Urania 0723 - Arca seconda by Roger Dixon

autore:Roger Dixon [Dixon, Roger]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2012-04-27T11:18:06+00:00

12

La palizzata era presidiata in forze, e i due distaccamenti di riserva agli ordini di Ham e di Simon Bryant avevano già preso posizione.

I vecchi e i bambini salirono a bordo delle due navi centrali che furono circondate da una guardia composta da giovani donne e ragazzi.

Jem si trovava insieme a suo padre sul camminamento al lato sud della palizzata, e tutti e due tenevano lo sguardo fisso sulla cresta della collina per essere pronti ad avvistare il nemico al suo primo apparire.

— Forse non verranno — disse Preston dopo un po'.

— Non hanno scelta — disse Jem, e suo padre sospirò.

— Ci sarebbero bastate solo altre due settimane.

Tacquero ancora, a lungo, isolati nei propri pensieri, finché Jem non disse: — Se potessimo resistere per un po', la mancanza d'acqua a lungo andare sarebbe decisiva.

— Già — ammise Preston. — Hai avuto un'ottima idea. Se riuscissimo a sconfiggerli adesso, non tornerebbero più.

— Allora mi hai perdonato? — chiese Jem.

— Sei mio figlio — si limitò a dire Preston voltandosi a guardarlo.

Jem sorrise. — Di figli ne hai tre, padre.

— Sì — rispose Preston, annuendo lentamente.

Vecchi e bambini avevano ormai preso posto a bordo delle navi, e i portelli furono chiusi. Valla era una delle tre ragazze che montavano la guardia ai piedi della rampa della nave che si trovava in prossimità del posto dove Preston e suo figlio maggiore stavano parlando, e i suoi occhi, invece di appuntarsi, come quelli di tutti, sulla cresta della collina, non lasciavano mai Jem. A un tratto, la ragazza che le stava a fianco s'irrigidì e indicò un punto a circa un chilometro lungo la cresta.

— Eccoli! — gridò, e il suo grido fu immediatamente ripreso dagli altri. Valla guardò nella direzione indicata e vide un uomo a cavallo che, arrivato sulla cresta, si era fermato a guardare verso di loro.

— E' Ngle, il comandante dell'esercito — spiegò Jem. — Solo lui va a cavallo.

Ngle si girò sulla sella guardando alla sua sinistra e agitò il braccio per incitare quelli che lo seguivano ad affrettarsi.

David si voltò ansioso per chiedere ad Ham: — Dove sono gli altri?

— Li vedrai fra 'un momento.

Il generale si drizzò sulle staffe per dare l'ordine di attaccare, e dopo pochi secondi i difensori videro tutta la lunga cresta della collina animarsi alla prima ondata di soldati, seguiti da una seconda ondata e poi da una terza… e così via, con un ritmo incessante che pareva non finisse mai, così che poco dopo tutto il versante della collina era un brulichio di uomini. Le prime file raggiunsero la cintura alberata che stava fra i piedi dell'altura e la palizzata, e scomparvero alla vista, ma dalla cresta continuavano a riversarsi soldati come acqua che travolge una diga.

Le due ragazze ai lati di Valla guardavano con occhi pieni di terrore, lei invece era impassibile. In distanza si sentivano le grida d'incitamento degli assalitori.

Preston trattenne il fiato e impugnò più saldamente la lancia. — Eccoli che arrivano! — gridò.

L'avanguardia degli assalitori attraversò di

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